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Politici su Twitter, ma sanno usarlo?

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Politici su Twitter, ma sanno usarlo?

Sembra che la maggior parte dei politici non sappia usare Twitter.
I social media dovevano essere il grande equalizzatore. Tuttavia, secondo uno studio pubblicato dal Pew Research Center realizzato su 5 nazioni (Regno Unito, USA, Canada, Australia e Nuova Zelanda), la maggioranza del contenuto viene pubblicato da una piccola percentuale di utenti.
In particolare dall’indagine è emerso che il 65% dei contenuti viene pubblicato dal 25% degli utenti attivi.
Secondo il comunicato del Pew Research Center: “Alcuni di questi tweet producono decine di migliaia di like e retweet dal pubblico di Twitter, ma nella maggior parte dei casi, i tweet dei politici scompaiono nel vuoto di Internet.”
Pew ha analizzato oltre 1,3 milioni di tweet pubblicati da 2.056 politici – è stata condotta durante i primi sei mesi del 2019. Lo studio riflette i risultati di uno studio più ampio che era stato effettuato nel 2018 sugli utenti adulti di Twitter negli Stati Uniti. Da quello studio emerse che l’80% dei contenuti era stato prodotto da solo il 10% degli utenti della piattaforma.

Politici su Twitter in USA: come si identificano gli utenti

Una tendenza delli utenti di Twitter negli Stati Uniti è che in media sono più giovani, più ricchi e più istruiti del pubblico generale non presente su Twitter. Secondo lo studio con maggiore frequenza questi utenti tendono a identificarsi soprattutto come democratici.
In Canada, i parlamentari su Twitter hanno generato una media di 48 tweet al mese con soli cinque “Mi piace” e un retweet al mese. Invece è il 25% degli utenti più attivi della piattaforma che ha ricevuto l’80% dei like e dei retweet.
I parlamentari negli Stati Uniti hanno pubblicato una media mensile di 79 tweet, 18 like e cinque retweet.
Lo studio Pew approfondisce inoltre gli emoji più popolari utilizzati durante la finestra di studio. Le bandiere canadese, americana e australiana hanno dominato nei rispettivi paesi, mentre gli emoji facciali sono più popolari in Nuova Zelanda che in qualsiasi altro luogo.

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