Movimenti estremisti e social media. Perché questo collegamento è spesso efficace.
I movimenti estremisti possono far sentire le persone importanti, posssono dare loro uno scopo e fornire una narrazione del mondo che spieghi perché tutto sembra così sconvolto.
I social media possono dare loro anche un senso di comunità e sostegno. Sentirsi “abbracciato” da una rete di persone, può far aumentare la motivazione ad abbracciare la loro narrativa, anche se è estrema. Può capitare che le persone non si rendano conto di quanto sia estremo il gruppo a cui si uniscono fino a quando non ne sono troppo coinvolti.
Un fatto più volte constatato è che i social media hanno aumentato i sentimenti di incertezza. Uno dei motivi è che le notizie, e anche le idee, ora possono essere diffuse quasi istantaneamente con poco sforzo, il che può essere destabilizzante. Destabilizzante perché quando nel passato la trasmissione delle idee era più lenta, le idee avevano la possibilità di evolvere man mano che venivano trasmesse.
Questa “influenza moderatrice” è andata persa con i social media che consentono alle idee si muovono così velocemente che non c’è davvero alcuna prospettiva di moderazione. Anche le idee più estreme possono diffondersi in modo incredibilmente rapido.
I social media hanno anche reso più facile per le persone radicalizzarsi perché possono facilmente trovare altre persone che condividono le loro opinioni estreme. Persone che, probabilmente, non avrebbero incontrato in una piccola città ma che invece possono trovare facilmente all’interno di una comunità online, facilitando quindi un’ulteriore radicalizzazione.
I social media non solo hanno cambiato radicalmente il modo in cui le persone comunicano ma hanno anche radicalmente cambiato il tipo di idee a cui le persone sono esposte.
Numerose ricerche hanno dimostrato che i social media esacerbano la polarizzazione politica, spesso spingono gli utenti a creare contenuti più estremi e aiutano gli estremisti a organizzare e coordinare i loro sforzi.
Naturalmente i social media hanno soprattutto impatti positivi in termini di aiuto nel collegamento di persone per scopi benefici, ma i suoi effetti e usi negativi sono significativi.
Il supporto della rete, le narrazioni della cospirazione combinate con il senso di incertezza, il senso di significato perduto: questi elementi creano una miscela combustibile che può essere accesa e portare alla radicalizzazione.
Secondo alcuni studiosi, il modo più efficace per opporsi a questo nuovo estremismo è quello di trovare modi positivi per offrire alle persone significato, dignità e un senso di certezza.
Quindi l’uso dei social media, per costruzione algoritmica, spinge verso la polarizzazione delle convinzioni, ma anche politici e giornalisti usano spesso la paura per influenzare le persone. Resta quindi un problema molto difficile da risolvere
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