Come funziona l’algoritmo di Twitter
L’algoritmo di Twitter funziona analizzando il comportamento degli utenti e le loro preferenze sui contenuti, e presenta a ciascun utente più contenuti del tipo con cui ha maggiormente interagito.
Quando un utente apre il proprio feed Twitter, l’algoritmo inizia immediatamente a cercare i post più rilevanti e recenti dagli account che segue o quelli che l’algoritmo ritiene più rilevanti.
Ma quali sono i fattori che influenzano l’algoritmo?
Alcuni fattori che influenzano i risultati che appaiono nella parte superiore del feed includono le interazioni tra l’utente e altri account, i retweet di persone che fanno parte della loro rete, argomenti popolari discussi dagli account seguiti dall’utente (ad es. hashtag o ricerche di parole chiave) o in base alle interazioni più frequenti con altri account.
Il nucleo dell’algoritmo di Twitter si basa su un sistema di classificazione che ordina i tweet in base alla pertinenza, o ciò che Twitter descrive come “segnali di pertinenza” (relevancy signals).
Cosa sono e come funzionano i segnali di pertinenza (relevancy signals)
I segnali di pertinenza indicano a Twitter quali contenuti sono più significativi e pertinenti per ciascun utente. Questi segnali includono la lingua dell’utente, la posizione geografica da cui ha twittato, la fonte del suo tweet (ad es. un’app o un browser), quante volte quel tweet è stato ritwittato, chi ha interagito con esso (e quando) e chi gli ha dato il like (e quando). Ad esempio, se qualcuno ha “apprezzato” uno dei tuoi tweet durante l’ultima settimana, ciò indica che è interessato ai tuoi contenuti e quindi gli verranno presentati più tweet dei tuoi quando navigherà nella sua cronologia.
I segnali di pertinenza in Twitter sono data points che riflettono quanto sia rilevante o popolare un tweet per gli utenti. Questi segnali includono il numero di Mi piace e retweet ricevuti da un tweet, il numero di volte in cui è stato condiviso, chi aggiunge ai preferiti o segue l’account e quali hashtag e altre parole chiave sono associati ad esso. Inoltre, anche il tipo di coinvolgimento che un post ha avuto dalla sua pubblicazione originale può indicare la pertinenza. Ciò può includere la ricerca di tweet che rispondono o fanno riferimento al contenuto e il tentativo di misurare quanti influencer hanno ritwittato o aggiunto ai preferiti il tweet. Tutti questi elementi che influenzano la pertinenza sono unici per l’esperienza di ciascun utente in un particolare momento, consentendo di personalizzare meglio i risultati della ricerca e decidere quale contenuto è più importante.
Una volta calcolato il punteggio di pertinenza per ogni tweet, è possibile determinare l’ordine di visualizzazione. Ciò comporta l’ordinamento dei post per data e ora di pubblicazione in ordine decrescente (in modo che quelli pubblicati più di recente vengano mostrati per primi) e il punteggio di pertinenza in modo che i post più pertinenti diventino più visibili nel tempo. I tweet possono quindi continuare a salire lungo la sequenza temporale di un utente o diminuire man mano che si verificano interazioni.
Le liste di interessi
Oltre a questo sistema di classificazione determinato da singoli segnali di rilevanza per ciascun utente, Twitter utilizza anche le “liste di interessi“. Le liste di interessi sono raccolte di account raggruppati per aree tematiche (p.e. giornalisti, politici, calciatori, ecc.): tramite le liste si può costruire una sorta di giornale personalizzato su misura per i tuoi interessi.
Se segui account appartenenti a un determinato elenco, è probabile che i loro aggiornamenti appaiano più in alto nella tua sequenza temporale rispetto ad altri aggiornamenti.
Gli elenchi di interessi di Twitter sono una funzionalità della piattaforma che consente agli utenti di organizzare e seguire i contenuti degli account Twitter che condividono interessi simili in un unico elenco. Quando crei un elenco di interessi, stai essenzialmente costruendo il tuo feed di notizie personalizzato in cui puoi tenere traccia di conversazioni, notizie ed eventi nella tua area di interesse. Con gli elenchi di interessi di Twitter, gli utenti hanno un maggiore controllo sulla loro esperienza su Twitter. Questi elenchi sono utilissimi per seguire account e quindi argomenti più mirati e organizzati su misura per le proprie esigenze senza essere sopraffatto da materiale generico.
Le tendenze di Twitter
Anche le tendenze possono anche influenzare i tipi di contenuto visualizzati nelle timeline degli utenti; Le tendenze rappresentano argomenti che sono popolari all’interno delle diverse regioni geografiche, spesso possono essere pertinenti solo in una determinata area come una singola città, e quindi gli utenti di Twitter che hanno scelto di ricevere queste tendenze potrebbero vedere contenuti promossi sul loro feed relativi a tali tendenze a vari intervalli durante la giornata.
Gli argomenti di tendenza di Twitter sono classifiche degli argomenti più discussi su Twitter. Sono determinati da un algoritmo basato su volume, velocità e attualità dei tweet relativi a un argomento in tempo reale.
L’algoritmo degli argomenti di tendenza esamina numerosi segnali specifici:
- il numero di persone in una determinata area geografica che parlano di un determinato argomento;
- il volume complessivo di tweet globalmente correlati all’argomento e variazioni di quel numero nel tempo;
- quanto recentemente si sono svolte queste conversazioni;
- la popolarità dell’emittente in relazione a un particolare argomento, misurata attraverso il sistema Profile Analysis Scores (PAS) di Twitter che analizza l’impegno con i contenuti dell’account, inclusa la condivisione della conversazione, i follower e la loro attività;
- analisi del tasso di retweet per ogni tweet e le relative risposte associate.
Affinché un argomento diventi “di tendenza”, deve soddisfare diversi criteri, ad esempio essere sproporzionatamente popolare rispetto ad altre conversazioni in corso su Twitter in quel momento nella tua area geografica e/o in tutto il mondo. Ciò significa che anche se hai molti tweeter che parlano tutti di una cosa, come un evento di attualità, ma quella conversazione non è significativamente al di sopra dei livelli normali (o della baseline), la tendenza potrebbe non apparire.
Un altro possibile motivo per cui qualcosa non appare nelle tue timeline come argomento di tendenza può essere attribuito al fatto che potrebbero esserci tendenze geograficamente più rilevanti che si verificano in quel momento nella tua particolare posizione.
Come funziona il Profile Analysis Score (PAS) di Twitter
Il Profile Analysis Scores (PAS) è una metrica quantitativa progettata per misurare l’engagement di un utente di Twitter. I PAS sono calcolati prendendo in considerazione due metriche: follower e menzioni in lista.
I follower generalmente indicano il numero di utenti che sono attivamente interessati a seguire un account. Un numero maggiore di follower è in genere visto come un’indicazione che l’account è popolare o ha acquisito una notevole influenza all’interno della piattaforma dei social media.
Le menzioni degli elenchi sono riferimenti fatti a un particolare utente di Twitter negli elenchi pubblici, da altri account o @menzionandoli nei tweet. Quando per un account viene fatto un certo numero di menzioni in elenco, ciò potrebbe essere considerato come un’indicazione che è ben noto nel suo spazio e abbastanza importante da essere ricordato da altri.
Quando queste due metriche vengono prese insieme, alimentano il PAS che può quindi essere utilizzato per classificare il livello di coinvolgimento sociale di un utente Twitter con altri utenti sulla piattaforma e la sua presenza online complessiva.
Un punteggio più alto indica una maggiore conversazione per quell’account, il che significa maggiore influenza e potenzialmente maggiori opportunità di coinvolgimento con gli altri.
L’algoritmo di Twitter può comportarsi diversamente in nazioni diverse
L’algoritmo di Twitter può comportarsi in modo diverso nei diversi paesi a causa di una varietà di fattori, tra cui la disponibilità di contenuti regionali, le preferenze degli utenti locali, il sentimento pubblico e altro ancora.
L’algoritmo di Twitter varia da paese a paese analizzando quali tweet vengono condivisi maggiormente e quali account seguono gli utenti. Tiene conto della frequenza con cui i tweet di determinati account o argomenti vengono visualizzati nelle timeline, in base agli interessi e alle interazioni specifiche di un utente.
Ad esempio, se un tweet su un determinato argomento diventa virale negli Stati Uniti, ma non riceve la stessa attenzione in altri paesi, l’algoritmo gli darà la priorità meno frequentemente rispetto a quelli popolari con il pubblico di quel paese specifico.
Twitter valuta anche la lingua preferita dal pubblico esaminando gli hashtag locali e la loro viralità. Inoltre, a seconda del contesto culturale di ciascun paese, potrebbero utilizzare metodi diversi per identificare gli insulti e l’incitamento all’odio e per controllarne la diffusione sulla loro piattaforma.
Ad esempio, il Giappone ha storicamente avuto normative più severe in materia di contenuti inappropriati rispetto ad altri paesi. Pertanto Twitter utilizza algoritmi specifici per il giapponese adattati a criteri relativi alla protezione della privacy piuttosto che all’espressione sessuale o a questioni religiose per identificare i post inappropriati.
Inoltre, Twitter cerca di adattare le proprie funzionalità di privacy dei dati in base alla diverse regole esistenti; ciò significa che per alcuni paesi come la Germania che applicano fermamente le leggi GDPR (regolamento generale sulla protezione dei dati) è disponibile una versione speciale del servizio che offre servizi di privacy dei dati.
Infine, Twitter dà la priorità alle fonti di notizie nazionali in ogni mercato rispetto alle fonti di notizie internazionali, il che aiuta i cittadini a rimanere meglio informati sugli eventi locali pur essendo in grado di accedere alle informazioni da tutto il mondo quando scelgono di farlo.
L’algoritmo di Twitter in Italia funziona in modo simile al funzionamento generale della maggioranza dei paesi.
Alcune particolarità dell’algoritmo di Twitter
L’algoritmo di Twitter non solo analizza i tweet e le interazioni degli utenti con essi, ma esamina anche i follow e gli unfollow di altri account per determinare a chi mostrare i contenuti nella timeline di ciascun utente.
Uno degli aspetti più strani dell’algoritmo di Twitter è il modo in cui gestisce l’autopromozione.
Sebbene questo tipo di contenuto possa essere utile per creatori e aziende, è spesso penalizzato dall’algoritmo. Ciò significa che le organizzazioni che fanno affidamento su contenuti autopromozionali corrono il rischio che i loro tweet vengano seppelliti o rimossi completamente dalla circolazione organica.
Cosa non funziona nell’algoritmo di Twitter?
L’algoritmo di Twitter viene generalmente criticato per non aver riconosciuto e dato priorità appropriata a determinati contenuti rilevanti nei feed delle persone. Spesso l’algoritmo sembra favorire i tweet popolari degli amici e quelli che hanno pagato per promuovere i contenuti, piuttosto che i post più interessanti o informativi degli account seguiti da una persona.
Per migliorare l’algoritmo, Twitter dovrebbe concentrarsi sull’aumento della comprensione degli interessi degli utenti, oltre a perfezionare ulteriormente i suoi algoritmi per anticipare in modo efficace ciò che gli utenti vogliono vedere nelle loro sequenze temporali.
Da segnalare che Twitter deve tuttora risolvere molti problemi di trasparenza nei suoi algoritmi in modo che gli utenti possano capire meglio perché vedono determinati post e come possono controllare le proprie esperienze.
Conclusioni
L’algoritmo di Twitter è progettato per essere uno strumento efficace per dare priorità ai contenuti con cui è più probabile che i suoi utenti interagiscano. Considera una varietà di fattori, tra cui la pertinenza e l’attualità dei tweet, nonché gli interessi e i comportamenti dell’utente. Inoltre, utilizza algoritmi di apprendimento automatico per migliorare continuamente le sue prestazioni. Tutto ciò aiuta a far si che gli utenti ottengano i contenuti più pertinenti nel momento giusto.
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