Il movimento QAnon, gli obiettivi, le origini, la propaganda QAnon e Trump, WWG1WGA e The Storm.
Da dove cominciare?
Cos’è QAnon
QAnon ha superato da tempo il limite di Internet e non è più solo una delle tante teorie della cospirazione diffuse sulla rete. QAnon dovrebbe ormai essere considerato come una sorta di movimento costituito da persone, prevalentemente negli Stati Uniti, che seguono e interpretano, in modo quasi religioso, i messaggi online di una figura anonima chiamata “Q”.
“Q” è una personaggio anonimo che rivendica conoscenze da insider dello stato americano e in particolare la conoscenza delle malefatte di una élite segreta di potenti pedofili e trafficanti di sesso che non si limita alla sola realtà americana.
Il sistema di credenze di QAnon è abbastanza articolato. Secondo Q esiste uno Stato Profondo (“deep state“) che protegge le élite criminali. Il deep state avrebbe tuttavia un nemico, nella mitologia di Q questo nemico è Donald Trump che lavora instancabilmente per contrastare il deep state e per arrivare a una distruzione finale ed imminente di questa élite globale corrotta. Per completare questa distruzione, secondo Q, occorre il supporto dei patrioti che devono indagare sugli indizi forniti e far sentire la loro voce.
Per Q è importante il rifiuto delle burocrazie, dei funzionari governativi e dei media ufficiali.
Appare evidente che il fenomeno QAnon non è affatto nuovo ma prosegue una antica tradizione, quella del pensiero apocalittico che nasce migliaia di anni fa, a volte è riuscito a modificare la storia e oggi offre conforto e ragioni a quanti si sentono alla deriva.
Gli obiettivi di QAnon
Secondo la realtà descritta da QAnon, il presidente Donald Trump sta conducendo segretamente una sorta di crociata patriottica contro il deep state. L’obiettivo è quello di preparare il “Great Awakening”, il grande risveglio nel quale la verità sarà rivelata a tutti.
Q si esprime con un tono cospirativo. Sono frequenti, infatti, affermazioni come: “Ho detto troppo” oppure “Segui i soldi” o anche “Alcune cose devono rimanere segrete fino alla fine“.
La distruzione di questa élite globale è imminente, profetizza Q. Per questo uno dei suoi annunci più frequenti è “Godetevi lo spettacolo”, lo spettacolo dell’apocalisse in arrivo.
Le origini di QAnon
QAnon ha inizio il 28 ottobre 2017 con un post su 4chan. Il contenuto che ha scatenato tutta la costruzione è stato originariamente pubblicato da un autore o da un collettivo anonimo sotto il nome Q.
QAnon si sviluppa a partire dalla teoria della cospirazione del Pizzagate che si diffuse a partire dal 2016, dopo la violazione dell’account e-mail personale di John Podesta, responsabile della campagna elettorale di Hillary Clinton, con un attacco di tipo spear-phishing.
Dopo l’attacco, nel novembre 2016 WikiLeaks pubblicò le e-mail sottratte. Secondo i sostenitori della teoria Pizzagate, le email contenevano numerosi messaggi in codice che collegavano alcuni funzionari di alto livello del Partito Democratico al traffico di bambini.
I membri del movimento alt-right e alcuni giornalisti conservatori diffusero la teoria sui social media, in particolare su 4chan, 8chan e Twitter. Al culmine della diffusione di questa teoria, un abitante della Carolina del Nord si recò nella pizzeria di Washington DC sospettata di essere uno dei centri del traffico umano per indagare sulla cospirazione arrivando anche a esplodere un colpo di fucile all’interno del ristorante.
Partendo dal Pizzagate, QAnon ha successivamente assorbito numerose teorie delle cospirazione già circolanti sulla rete.
I seguaci di QAnon
Oltre ai semplici curiosi, coloro che seguono le notizie di QAnon spesso sono molto coinvolti emotivamente dal movimento e interpretano i messaggi criptici di Q con un fervore quasi religioso. Nonostante tante previsioni di Q non siano effettivamente diventate realtà, i follower generalmente razionalizzano le inesattezze come se fossero parte di un piano più ampio.
Sono già emersi in pubblico anche alcuni autoproclamatisi leader del movimento QAnon. Alcuni di loro hanno sviluppato un pubblico molto ampio, come David Hayes, meglio conosciuto per il suo account online PrayingMedic. PrayingMedic ha oltre 300.000 follower su Twitter e un numero simile di abbonati su YouTube. Hayes è un ex paramedico che vive in Arizona e ha sviluppato un grosso seguito presentandosi come un ricercatore delle tematiche di Q.
La rete di propaganda di QAnon
Secondo una recente indagine di The Guardian, sono più di 100 le pagine, i profili, i gruppi e gli account di Instagram e di Facebook che sono interamente dedicati a QAnon.
Il più grande di questi gruppi ha oltre 150.000 membri. In totale, le pagine, i gruppi e gli account documentati contano più di 3 milioni tra follower e membri aggregati, sebbene probabilmente vi sia una significativa sovrapposizione tra questi gruppi e account.
Questi gruppi e queste pagine svolgono un ruolo cruciale nel diffondere i messaggi di Q ad un pubblico ampio e nel reclutare followers del sistema di credenze di Q.
Facebook è una piattaforma che si presta molto bene per questo processo di “proselitismo” e si presta bene non solo per il reclutamento ma anche per l’amplificazione della propaganda.
L’architettura digitale dei gruppi di Facebook è particolarmente adatta alla costruzione collaborativa di un corpus di conoscenze alternative. Il percorso digitale di Facebook prevede infatti una struttura composta da pagine pubbliche, gruppi pubblici, gruppi privati e infine gruppi segreti. Il percorso rispecchia molto bene il processo descritto da Q di discesa nella tana del coniglio (“rabbit hole”) o di prendere la pillola rossa (” take the red pill “).
Anche se oggi QAnon prospera soprattutto su Facebook, al centro dello sviluppo del movimento QAnon ci fu Reddit che, a sua volta, amplificò la rete che aveva già cominciato a svilupparsi sulla piattaforma 4chan. Da 4chan i messaggi si spostarono anche su 8chan, piattaforma simile a 4chan ma spesso con contenuti più estremi. Su 8chan i followers potevano leggere direttamente dalla fonte i messaggi, ossia le “briciole” (crumbs) di Q .

4chan 01.11.2017
Ad un certo punto Reddit arrivò ad ospitare un enorme bacino di potenziali reclute potendo pescare anche tra gli oltre un milione di membri del subreddit r / conspiracy. Tuttavia il 12 settembre 2018, citando il divieto per i contenuti che “incitano alla violenza, diffondono informazioni personali o molestano”, la società proprietaria di Reddit chiuse 18 subreddits QAnon, il più grande dei quali contava oltre 70.000 membri.
La mossa di Reddit fu estremamente efficace e oggi, QAnon non ha più su Reddit la presenza che ebbe fino al ban del 2018.
Altre piattaforme su cui sono proliferati i followers di QAnon sono YouTube, Twitter, Discord e, ancora, Facebook.
The Storm – La tempesta in arrivo
Oltre alla discesa nel rabbit hole e l’invito a prendere la red pill, altre frasi rituali sono “Nulla può fermare ciò che sta arrivando” (Nothing can stop what is coming) e “Fidati del piano” (Trust the plan).
Oltre a queste, una frase che ha un significato speciale è “la calma prima della tempesta” (the calm before the storm).
L’origine di questo mito sulla tempesta (The Storm) è legata ai primi post di Q. Questa è la storia che viene attribuita alla nascita del mito di The Storm.
La sera del 5 ottobre 2017, non molto tempo prima che Q si fosse fatto conoscere per la prima volta su 4chan, il presidente Trump si trovava alla Casa Bianca accanto alla first lady in piedi in un semicerchio con una ventina di capi militari e i loro coniugi per una foto. Erano presenti anche alcuni giornalisti.
Quella sera Trump sembrava un fiume in piena, non riusciva a smettere di parlare. “Ragazzi sapete cosa rappresenta questo?” chiese a un certo punto, tracciando un cerchio incompleto in aria con l’indice destro.
“Ditecelo, signore”, rispose uno dei presenti.
La risposta del presidente fu: “Forse è la calma prima della tempesta”.
“Qual è la tempesta?” chiese uno dei giornalisti.
“Potrebbe essere la calma, la calma prima della tempesta,” ripeté Trump. La sua ripetizione aumentò l’effetto drammatico.
I giornalisti insistettero: “Quale tempesta, signor Presidente?”
Trump rispose bruscamente: “Lo scoprirete”.
Il gesto circolare della mano da parte del presidente è di particolare interesse per i followers di Q in quanto nel semicerchio vedono un disegno in aria della lettera Q.
WWG1WGA – Where we go one, we go all
L’universo di QAnon è vasto e profondo, esistono diversi livelli di contesto, acronimi e personaggi.
Il “castello” è la Casa Bianca. Le “briciole” (crumbs) sono gli indizi. CBTS sta per “la calma prima della tempesta” (calm before the storm) e WWG1WGA (sta per “Dove andiamo, andiamo tutti” (Where we go one, we go all). In particolare WWG1WGA è diventata un’espressione che rappresenta la solidarietà tra i seguaci di Q ed è l’hashtag più utilizzato.
Un aspetto interessante è che entrambe queste frasi sono usate nel trailer del film di Ridley Scott del 1996 L’Albatross – Oltre la tempesta (titolo originale: White Squall). Se si cerca il trailer su YouTube, si può ascoltare il motto “Where we go one, we go all” e osservare che la sezione dei commenti è piena di sostenitori pro-Q.
Trump supporta QAnon? I candidati al parlamento americano che supportano QAnon
Finora il presidente Trump non ha mai citato direttamente QAnon, tuttavia ha ritwittato più volte alcune delle sue teorie. Suo figlio Eric, invece, ha pubblicato e successivamente cancellato una grafica QAnon su Instagram prima del raduno della campagna di Trump a Tulsa, Oklahoma.
Il numero crescente di candidati al Congresso americano che hanno fatto apprezzamenti per QAnon mostra come un forum online marginale, costruito su affermazioni forti e segnalato come una minaccia da molti, stia ottenendo un punto d’appoggio nel mainstream politico statunitense.
QAnon è una teoria della cospirazione di destra che sostiene, sulla base di presunti post di un utente anonimo di Internet che dice di far parte del governo federale, che ci sia una guerra segreta tra il deep state (lo “stato profondo”) e il presidente Trump.
Almeno 11 candidati repubblicani al Congresso hanno sostenuto pubblicamente o difeso il movimento di QAnon o alcuni dei suoi principi.
Lauren Boebert, candidata per la prima volta, attivista per il diritto di possedere armi e sostenitrice di QAnon, ha sconfitto in Colorado il rappresentante eletto ben cinque volte prima di lei. Boebert ha detto a maggio che spera che QAnon “sia reale perché significa solo che l’America sta diventando sempre più forte e che le persone stanno tornando a valori conservatori”, che sostiene.
Boebert ha detto ad Axios che non segue QAnon ma è “felice che IG e AG stiano indagando su attività di stato profondo che minano il Presidente”.
Altri candidati al Congresso hanno legami con QAnon e corrono in distretti fortemente democratici. Angela Stanton-King, Georgia, 5 ° distretto congressuale: ha pubblicato su Instagram un video di 12 minuti di un noto promotore di QAnon, che afferma che “coloro che stanno corrompendo il nostro mondo” saranno “definitivamente sradicati dalla Terra. ”
Mike Cargile, California, 35 ° distretto congressuale, ha sulla bio di Twitter l’hashtag “# WWG1WGA“, che sta per il motto di QAnon “Where We Go One We Go All“.
Erin Cruz, California, 36 ° distretto congressuale: Cruz ha detto a NBC News nel 2019 che le persone che credono nella teoria di QAnon hanno “preoccupazioni legittime”. Ha chiuso al secondo posto nelle primarie e dovrà affrontare il rappresentante democratico in carica Raul Ruiz.
Alison Hayden, California, 15 ° distretto congressuale: Hayden ha promosso la teoria sul suo account Twitter della campagna e ha ripetutamente twittato l’hashtag legato a QAnon “#GreatAwakening“. Ha sconfitto altri cinque candidati e si è classificato secondo nelle primarie per il diritto di affrontare il rappresentante storico Eric Swalwell.
Johnny Teague, Texas, 9 ° distretto congressuale su un resoconto della campagna che è stato poi cancellato, ha ritwittato un video dei sostenitori di QAnon che recitano un giuramento associato alla teoria della cospirazione, secondo Media Matters. Ha sconfitto altri due candidati per la nomination.
Rob Weber, Ohio, nono distretto congressuale: Weber ha twittato le congratulazioni a un utente di Twitter per essere “17”, un riferimento alla diciassettesima lettera dell’alfabeto, Q. Ha sconfitto altri tre candidati per la nomination.
Philanise White, Illinois, 1 ° distretto congressuale: White ha twittato l’hashtag # WWG1WGA in più occasioni. Ha corso senza contestazione per la nomination.
Theresa Raborn, Illinois, 2 ° distretto congressuale: Raborn ha ritwittato un video dell’ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn recitando un giuramento associato alla teoria della cospirazione, aggiungendo l’hashtag #WWG1WGA. Ha corso senza opposizione per la nomination.
Billy Prempeh, New Jersey, 9 ° distretto congressuale: Prempeh ha caricato una foto di se stesso in posa con la bandiera “Q” sulla sua pagina Facebook della campagna, aggiungendo il motto “Where We Go One We Go All”. Ha battuto un altro candidato per la nomination.
Jo Rae Perkins, Oregon: il candidato repubblicano al Senato degli Stati Uniti ha recitato il giuramento in un video pubblicato sul suo account Twitter della sua campagna. Ha battuto altri tre candidati per la nomination.
Buzz Patterson, che è arrivato secondo nella primaria per il 7 ° distretto congressuale della California e dovrà affrontare il rappresentante democratico in carica Ami Bera, ha twittato “Sì!” in risposta al fatto che supporti il movimento Q.
QAnon Italia
Uno degli slogan di Q è “Il grande risveglio è mondiale”(The Great Awakening is Worldwide.).
Anche in Italia, come in altre nazioni, sono numerosi gli account che seguino QAnon ed esistono numerosi siti, pagine e gruppi Facebook dedicati all’argomento.
Epilogo temporaneo
Tra i followers più assidui di QAnon, la fede è assoluta. I veri credenti descrivono Q legandolo a un sentimento di rinascita con l’eccitazione legata alla conoscenza di verità essenziali.
I seguaci sono certi che stia arrivando un Grande Risveglio. Aspetteranno il tempo necessario per la liberazione, fidandosi del piano e godendosi lo spettacolo perché “Niente può fermare ciò che sta arrivando”.
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