Perché i meme hanno importanza in politica
Un annuncio TV può raggiungere decine di milioni di persone, ma un meme spesso può raggiungere solo poche migliaia – o un paio di milioni se circola in modo abbastanza virale. Inoltre il pubblico più giovane, iper-attivo su Internet, spesso non è interessato ai programmi politici televisivi ma, se un meme diventa virale su internet, lo vede anche lui.
Oggi i social media sono il pozzo da cui proviene tutto il resto e un meme efficace finisce per influenzare la conversazione online, andando a influenzare anche i media tradizionali.
Molto del merito (o del demerito) è di Trump, per quello che è riuscito a fare nel 2016. Il suo successo ha spinto molti suoi “colleghi” politici a cercare di conquistare le piattaforme social.
Un errore fatto da Michael Bloomber nel 2019 con la sua campagna propagandistica è che non ha compreso la cultura dei meme. Bloomberg ha tentato di fare una campagna meme a pagamento e questo è antitetica alla cultura basata sui meme. I meme non sono come la pubblicità aziendale. Una pubblicità aziendale non ha una natura “disordinata” e spesso sarcastica come un meme.
Un buon meme politico deve essere abbastanza divertente da attirare l’attenzione e abbastanza incisivo da farti ricordare il messaggio.
Un’importante caratteristica dei meme è che, creato da una campagna o meno, una volta che sono online non li controlli più. Se si perde il controllo della narrativa di un meme, le conseguenze possono essere spesso negative ed avere un effetto boomerang.