
Il problema dei dati nel rapporto USA-UE e il quadro giuridico per i trasferimenti dei dati delle Big Tech
Se si considera la distribuzione degli utenti delle aziende tecnologiche americane che sono la fonte dei flussi di big data, solo 235 milioni sono gli utenti statunitensi attivi mensili di Facebook (circa il 10% dei 2,74 miliardi di utenti attivi globali), il che rende i mercati internazionali essenziali per la gestione del pool di dati dell’azienda. Per fare un confronto, oltre il 90% dei circa 1,2 miliardi di utenti di WeChat, il principale social network cinese, vive in Cina.
Per questo concordare un nuovo quadro giuridico per i trasferimenti transatlantici di dati è considerato una misura urgente da ambo le parti. Soprattutto dal momento che la Corte di giustizia europea a luglio ha annullato lo US-EU Privacy Shield del 2015 per i trasferimenti di dati, in un caso che riguardava la protezione dei diritti alla privacy degli utenti europei di Facebook che aveva spostato i loro dati sui server negli Stati Uniti, dove le protezioni sono più deboli che nella UE.
Leggi altre notizie su Algoritmi e Big Data su Affari Politici
Commenti