L’accusa a Facebook dalla data scientist
La data scientist di Facebook Sophie Zhang, recentemente licenziata dall’azienda big tech, ha scritto un promemoria interno in cui incolpa la società per aver lasciato che la sua piattaforma fosse utilizzata per minare le democrazie al di fuori degli Stati Uniti e dell’Europa occidentale.
Il promemoria di Zhang ha fornito esempi concreti di come i governi stranieri abbiano utilizzato Facebook per fuorviare il pubblico e influenzare l’opinione pubblica.
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